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Durante gli anni universitari, gli studenti vivono una serie di sfide, non solo accademiche, ma anche sociali ed emotive. In un mondo sempre più interconnesso attraverso la tecnologia, la solitudine e l’isolamento sociale stanno paradossalmente crescendo. La pressione per eccellere, le difficoltà nel formare legami significativi e la paura del giudizio spesso spingono molti a chiudersi in se stessi. Un fenomeno che sta emergendo con preoccupazione è quello degli hikikomori, persone che si isolano fisicamente dalla società, preferendo la solitudine a qualsiasi tipo di interazione sociale. Sebbene inizialmente legato al Giappone, questo comportamento si sta diffondendo anche in altre culture, compreso l’ambito universitario, dove molti studenti si ritrovano a lottare contro difficoltà relazionali, sentimenti di vergogna e una crescente sensazione di inadeguatezza.

Le difficoltà nei rapporti interpersonali possono essere alimentate dalla solitudine, dalla paura di non essere all’altezza o dalla mancanza di supporto emotivo. Tuttavia, la Bibbia ci offre una prospettiva che va controcorrente rispetto all’isolamento. In Ecclesiaste 4:9-10 leggiamo: «Due sono meglio di uno, perché hanno una buona ricompensa per la loro fatica. Se uno cade, l’altro lo solleva». Questo versetto sottolinea il valore delle relazioni e del sostegno reciproco, mostrando che, sebbene l’isolamento possa sembrare una soluzione, una via di fuga, la vera forza si trova nella comunità e nell’interconnessione tra le persone.

In un mondo che incoraggia l’individualismo, è bene ricordare che invece il Dio della Bibbia è un Dio relazionale. Lui comprende le ferite derivanti da relazioni difficili, ma sa anche che abbiamo bisogno di Lui e degli altri per guarire.

Anche quando ti sembra più facile stare da solo e ti senti sopraffatto, cerca il supporto di chi ti sta vicino.

Non dobbiamo affrontare le difficoltà da soli, ma possiamo trovare sostegno in Dio e in una comunità che ci sostiene. Il gruppo GBU della tua città potrebbe essere un buon punto di partenza!

Prega per gli studenti universitari per…

  • forza e il coraggio di non isolarsi, ma di cercare il supporto degli altri
  • guarigione delle ferite relazionali
  • comunità che sostengono e incoraggiano

Notizie dai gruppi

BERGAMO

LODE: anche se il nostro gruppo sta diminuendo sempre di più, posso concludere che stiamo crescendo in qualità: le persone (non credenti) sono affamate della parola di Dio e fanno sempre più domande. Sono super partecipativi e richiedono sempre di più gli incontri.

PREGHIERA: pregate innanzitutto per l’organizzazione degli eventi e per noi coordinatori e collaboratori. pregate per le persone che vengono ai nostri incontri: il numero dei partecipanti è calato notevolmente da inizio anno, ma questo non ci scoraggia, anzi ci sprona a organizzare incontri sempre più interessanti.

BARI

LODE: Come GBU Bari, ringraziamo il Signore per come sta guidando quest’anno accademico. Gli incontri settimanali procedono regolarmente e gli studenti sono molto partecipi.
Abbiamo avuto l’ opportunità di organizzare diversi eventi in questi mesi. Inoltre, abbiamo dedicato una giornata per distribuire inviti in università e far conoscere le varie attività del gruppo.

PREGHIERA: Stiamo cercando di organizzare mensilmente delle uscite per fare sondaggi tra gli studenti, e avere la possibilità di condividere Gesù da studente a studente. Pregate affinché il gruppo consolidato durante l’anno si unisca in queste uscite.
Il 21 maggio, prima dell’ inizio della sessione, abbiamo programmato un evento per trattare il tema dell’ ansia con la dott.ssa Sara Marinelli. Pregate perché il tema possa interessare e portare quanti più studenti a Gesù.

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