Alla domanda «Qual è la tua sfida più grande come studente universitario?» i ragazzi rispondono di aver paura di non riuscire a vivere una vita equilibrata tra lo studio e il bisogno di coltivare le proprie passioni e le relazioni, anche quella con Dio.
La stanchezza psicologica e la tristezza spirituale che nascono dal sentirsi sopraffatti dagli impegni e dalla necessità di essere sempre, come si direbbe oggi, “sul pezzo”, portano gli studenti a vivere con ansia i vari aspetti della vita universitaria.
Tra questi, sicuramente, quello più difficile da affrontare con serenità è la sessione d’esame.
Le ore di studio aumentano e con esse anche la difficoltà di ritagliarsi degli spazi per poter curare se stessi e il proprio rapporto con Dio.
Il periodo degli esami è il più intenso perché porta con sé la paura di non essere abbastanza, di deludere se stessi e gli altri e la convinzione che il proprio valore dipenda dai risultati.
Le notizie dal mondo e l’economia globale, poi, insinuano negli studenti la paura che tutti gli sforzi e le rinunce fatte negli anni dell’università non saranno ricompensate dalla possibilità di fare il lavoro dei propri sogni o, quantomeno, qualcosa che si avvicini a ciò per cui hanno studiato.
Da studentessa anche io ho vissuto tante di queste ansie ma, ogni volta che mi sentivo sopraffatta, trovavo pace per i miei pensieri nella Bibbia.
Ci sono tantissimi versi che ci aiutano a superare l’ansia e la paura del futuro e, tra questi, quello che mi ha incoraggiata di più negli anni universitari è scritto nel capitolo quarantuno del libro del profeta Isaia:
«Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo, con la destra della mia giustizia».
Io sono con te mi ha ricordato che Dio è al nostro fianco in ogni situazione, anche nelle sfide che viviamo da studenti.
A Lui importa delle lezioni in facoltà, delle ore passate a studiare in biblioteca e degli esami.
È presente in ogni piccola o grande sfida.
Non ti smarrire mi ha incitato a riconoscere che l’unico modo per non perdere la bussola è vivere l’amicizia con Gesù come la cosa più importante, anche quando ci sembra che le nostre priorità siano altre.
Io sono il tuo Dio ha fatto crollare in me la convinzione che tutto dipendesse dal mio impegno e che il mio valore dipendesse dai miei successi.
L’idea di un Dio, che sa tutto e ci ama, mi ha aiutato a superare la paura dell’incertezza, perché il nostro futuro è nelle mani di qualcuno che tiene a noi più di quanto ci teniamo noi stessi.
Prego che ogni studente universitario possa trovare forza nelle parole di Gesù e che scopra di non essere solo nelle sue sfide, non solo perché Dio è pronto a soccorrerlo e sostenerlo, ma anche perché ci sono tantissimi altri studenti universitari con cui poter parlare e pregare.
il GBU ne è un esempio straordinario.
Prega con me affinché gli studenti:
- Possano trovare pace nelle parole di Gesù.
- Possano comprendere che il loro valore non dipende dai loro risultati accademici.
- Si ricordino sempre di vivere il presente con la consapevolezza che Dio ha un piano per il loro futuro.
Notizie dai gruppi
TORINO
LODE: Per la crescita come squadra, per avere grazia l’uno dell’altro, per ringraziarlo di averci dato questa passione per Cristo e la piena fiducia nella sua fedeltà! E per i nostri studenti, perché vedano nel GBU uno spazio sicuro per trovare risposte alle loro domande.
PREGHIERA: Per il nostro comitato studentesco, affinché il Signore continui a perfezionare le questioni che li riguardano: la famiglia, gli studi, la salute e le questioni personali. Per il nostro staff, che il Signore continui a dare loro saggezza e grazia come mentori. E infine, che possiamo continuare a essere incoraggiati da Lui, a parlare nel Suo nome con convinzione e comprensione.
TRIESTE
LODE: Anche in quest’anno accademico Dio è stato al nostro fianco dandoci sempre un’aula dove riunirci durante l’inverno e leggere la Bibbia per studiarla insieme!
PREGHIERA: Con l’inizio del secondo semestre, sfortunatamente i coordinatori sono impegnati per via del tirocinio di fine laurea (di cui uno dei due all’estero, in Belgio), quindi preghiamo che Dio possa accendere il desiderio in qualcun altro di continuare questa missione anche nei prossimi anni, visto l’imminente chiusura di un bellissimo ciclo, benedetto da Dio.
Pregate per noi affinché la fiamma a Trieste non si spenga, ma rimanga viva e ancora più forte, per raggiungere sempre più persone!