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LA STORIA GBU TRA IL 1980-1990

1980

Il Comitato si rinnova

Allo scadere dei due anni, i coniugi Pinto lasciano l’Italia.

Anche Paul Finch lascia il lavoro dei GBU per prendere la direzione in Italia della Worldwide Evangelization Crusade (WEC) e per fare un lavoro pastorale a Padova. Continuerà a visitare i gruppi di Genova e Chiavari fino al giugno 1981.

Dicembre: il Comitato si rinnova. Per due riunioni si trovano insieme, quasi al completo, vecchi e nuovi membri, dopo di che il Comitato procede con i nuovi membri.

1981

Un buon campo estivo e nuovi arrivi

Emilio Grosso, dottore in Giurisprudenza, sostituisce Roberto Frache come presidente del movimento.

Giulia Rosania dà tre mesi del suo tempo per il lavoro GBU, visitando studenti e amici dei GBU. Emilio, Giulia e Jean organizzano il Campo estivo.

Le presenze sono numerose (40-50 persone, 90% studenti) e, malgrado le difficoltà per trovare un relatore per il terzo argomento [La presenza di Dio nella storia umana], il convegno è giudicato non solo un successo, ma anche promettente per la futura ripresa dei GBU.

Continuano i campi di lavoro alla Salsicaia. La “baracca” è stata rivestita in questi anni di mattoni ed è diventata una elegante (sempre rustica!) vera casetta. Si fanno migliorie. Con Paul Finch hanno lavorato negli anni passati diversi studenti inglesi. Giancarlo Ferrari ora lo coadiuva insieme con gli italiani.

Thomas e Nancy Balma arrivano in Italia per prendere la responsabilità del gruppo inglese lasciato in eredità ai GBU da Cora Hogue a Firenze. Coadiuvano fin dall’inizio al lavoro dei GBU italiani.

1982

Un anno difficile

Si cercano studenti italiano che vogliano impegnarsi nel lavoro dei gruppi, ma l’esito non è entusiasmante.

Con la chiusura di alcuni dei gruppi, come quelli di Torino, di Firenze e di Genova, si deve rilanciare il lavoro, far sapere di nuovo di che cosa si tratta quando si parla dei GBU, e stimolare gli studenti evangelici ad unirsi in una testimonianza collegiale fra i loro amici e colleghi universitari (e non solo testimoniando come individui isolati – questo problema è forse un’eco fra di noi del “riflusso nel privato”?).

1983

Giancarlo Ferrari nominato Presidente GBU

Nel gennaio Giancarlo Ferrari, medico, viene nominato presidente dei GBU.

Lindsay Brown, segretario generale dell’IFES per l’Europa, fa con Giancarlo Ferrari un viaggio nel sud d’Italia per studiare la possibilità di iniziarvi dei gruppi. Lindsay ci mette in contatto con Carmine Arienzale, che studia teologia alla Facoltà Teologica di Vaux-sur-Seine, come possibile altro membro dello “staff”.

1984

Arrivano i primi “Student Teams” di IFES

Albert Puplampu, venuto in Italia dal Ghana per proseguire i suoi studi artistici a Firenze, entra a far parte dello “staff” GBU. Insieme con la moglie Ewoenam, si trasferisce a Perugia per collaborare con l’Assemblea dei Fratelli di quella città nel lavoro del Centro studentesco.

Vengono in Italia i primi degli “Student Teams”: studenti e giovani laureati stranieri che vengono per un periodo di uno o due anni per collaborare con gli studenti dei gruppi. Nancy Balma coordina la testimonianza di questi “teams”.

A Roma Mariella D’Apote ci aiuta part-time nella gestione della Sala di Lettura e nel lavoro di segretariato per “Certezze” e per le Edizioni GBU.

1985

Un Centro GBU a Firenze e gruppi in Sicilia

A Firenze si trova un piccolo appartamento che si adibisce a Centro GBU.

Carmine e Brigitte Arienzale arrivano in Italia dalla Francia e stanno per circa un anno a Firenze, per poi stabilirsi a Messina, dove si forma un gruppo. Il loro lavoro fa sorgere un altro GBU a Catania.

Rhoda Morrison, scozzese, già stata in Italia altre volte, è invitata dal Comitato GBU a far parte dello “staff”e a collaborare in particolare con il GBU di Roma, sviluppando il lavoro della Sala di Lettura.

1986

Thomas Balma assume l’incarico di Segretario Generale

Thomas Balma assume l’incarico di Segretariato Generale dei GBU con il compito del coordinamento e cura dello “staff”.

1987

Gary Chamberlin (americano), un membro dello “Student Team” a Firenze, e Anita (svizzera), che lavora come diaconessa nella Chiesa Riformata di lingua tedesca a Firenze e aiuta nel lavoro del gruppo GBU, si sposano e si trasferiscono da Firenze a Pavia. Lavorano come “staff” dei GBU per stimolare la formazione di un gruppo in questa università e per coordinare i gruppi e suscitarne altri nell’Italia nord-occidentale.

Marcella va “in pensione” (ma continua, fra l’altro, a fare traduzioni) e Jean è invitata a prendere la direzione delle Edizioni GBU. Accetta, con la condizione che si cerchi un italiano che la sostituisca nel tempo in questo lavoro. Viene intanto aiutata da Marcella. Il Comitato Edizioni GBU, formato nel 1970, ha continuato – naturalmente con alcuni cambiamenti fra i membri – il suo lavoro in tutti questi anni. La partecipazione al Comitato di due membri studenti è di notevole aiuto.

1988

Nasce l’Associazione degli Amici della Sala di Lettura

Con la speranza di un aumento della distribuzione dei libri delle Edizioni GBU e poiché Fabio Russo, che ci ha aiutato in questo campo da diversi anni nel suo tempo libero, non può più continuare a far tale servizio, si fa con Neville Goodhew un accordo per la distribuzione dei nostri libri tramite l’agenzia evangelica da lui fondata: “Proclama”. L’accordo con la Claudiana rimane invariato.

A Roma, oltre all’attività del GBU italiano, si inizia un gruppo GBU di lingua inglese alla Sala di Lettura e si vedono diversi profughi trovare alla Sala un loro punto di appoggio.

Si crea l’”Associazione degli Amici della Sala di Lettura” per sostenere spiritualmente e finanziariamente l’opera svolta nella Sala.

1989

A Messina Maria Rita Villanti e a Catania Daniele Lo Vecchio, due giovani che hanno preso parte all’avvio del lavoro GBU in Sicilia con Carmine Arienzale, ora laureati, lavorano nel loro tempo libero come staff, cercando di dare un appoggio agli studenti dei GBU in queste università.

Paolo Brancè, mentre continua gli studi universitari, e la moglie Julie, lavorano part-time con i GBU a Firenze, cercando anche di stimolare la formazione di un gruppo a Bologna.

1990

Gianni Anzivino nominato Presidente GBU

In gennaio, grazie alla grande generosità della Tavola Valdese, di diversi amici dei GBU, italiani e stranieri, e di alcune Chiese e alcuni Trust tedeschi e inglesi, si firma il contratto per comprare l’appartamento dove dall’anno 1962 ha avuto sede la Sala di Lettura. L’opera della Sala può continuare ora senza la costante “minaccia” di uno sfratto. La proprietà è tenuta dalla Tavola Valdese per i GBU. L’Associazione degli Amici della Sala di Lettura continua a impegnarsi a trovare fondi per coprire le spese di gestione e manutenzione.

Gianni Anzivino, architetto, è nominato Presidente del Comitato GBU.

In maggio, per la seconda volta, le Edizioni GBU sono presenti alla Fiera del Libro di Torino, quest’anno con un proprio stand. Il GBU di Torino si incarica di gestirlo.

In giugno 1990, sono arrivati in Italia William (americano) e Vittoria (siciliana) Grant, con la loro bambina Anna Laura, per aiutare nell’opera GBU. La loro base sarà a Roma.
“Certezze” ha continuato a vivere malgrado le costanti difficoltà finanziarie. Via via nel tempo è andato aumentando il numero di articoli scritti da italiani, fra cui diversi studenti. È ora molto più usato nei gruppi, come strumento di testimonianza e come sollecitazione a studiare più approfonditamente argomenti attinenti alla vita pratica e culturale del cristiano.

Le Edizioni GBU hanno continuato anch’esse il loro cammino di fede. Sono stati stampati finora 51 titoli diversi; 11 di questi titoli hanno avuto una ristampa, 3 ne hanno avute due, 4 ne hanno avute tre, uno ne ha avute quattro. La serie dei Commentari è arrivata all’11° volume (Atti); il 12° (Filippesi) è in traduzione.

Giancarlo Ferrari cura una collana (Collana di etica biblica) nella quale, nel 1987, è apparso il primo volume di autore italiano delle Edizioni GBU: Le dieci parole, di Marcello Cicchese. Il secondo volume di autore italiano è di Edoardo Labanchi: Oltre la religione. Altri volumi di autori italiani sono in programma o allo studio.

Le presenze di studenti italiani ai convegni internazionali dell’IFES e ai convegni GBU nazionali diventano meno sporadiche e più regolari.

In gennaio 1987 vi erano gruppi GBU a: Torino, Pavia, Firenze, Roma, Messina, Catania e un gruppo associato a Perugia.

In agosto 1990 ci sono gruppi GBU formati o in formazione a: Torino, Milano, Treno, Pavia, Bologna, Firenze, Roma, Messina, Catania, Palermo. Un gruppo di universitari evangelici spera di poter iniziare un GBU anche a Cosenza.

FINE

Qui termina la storia del GBU così com’è riportata nel numero 115-116 del 1990 della rivista Certezze.
Il GBU ha continuato fedelmente nella sua missione di Condividere Gesù da Studente a Studente!
Ora forse è arrivato il momento di scrivere la storia dal 1990 a oggi.