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Lo scorso weekend, 14-15 gennaio, si sono svolte a Piacenza due rappresentazioni di The Mark Drama. Già nel 2014 c’era stata una produzione TMD in questa città a cura della stessa chiesa.

La mia prima esperienza da regista (in formazione) è stata ottima e ho imparato che si può sempre imparare dagli altri, anche quando siamo lì per insegnare…

L’accoglienza dei piacentini nei confronti di noi registi (Chris ed io) è stata eccellente, così come lo è stato l’impegno del cast.
La squadra era molto varia: c’erano adolescenti di 16 anni e padri di famiglia; ragazzi super entusiasti che avevano già rappresentato TMD e membri ‘scettici’ che erano stati quasi costretti a partecipare; persone con l’influenza, a rischio di perdere la voce e studenti con lezioni obbligatorie a scuola. Ma dopo tre giorni intensi di prove, il risultato è sempre lo stesso: maggiore entusiasmo per Gesù e desiderio di proclamare il vangelo.

Ecco alcuni commenti degli attori:

Il Vangelo va letto, meditato, interpretato e alla fine vissuto. The Mark Drama ti permette di interpretarlo e ti lascia la voglia di viverlo. (Marco)

The Mark Drama mi ha dato l’opportunità di conoscere più a fondo e comprendere meglio la parola di Dio e il significato del suo grande sacrificio per noi che non meritavamo niente. La vita di Gesù, le sue azioni e le sue emozioni parlano forte quanto le sue parole e penso che sia proprio questo che colpisce durante tutta la rappresentazione! (Gloria)

La cosa che più mi colpisce è la sofferenza di Gesù, perché essendo un ‘teatro’, sei lì presente; non è una cosa distante come quella che vedi su uno schermo al cinema. (Rebecca)

Vivere appieno il sacrificio di Cristo, l’amore di Dio per noi… Questo è stato per me The Mark Drama. (Daniele)

Tutte le volte che vivo The Mark Drama penso che se imparassimo a ‘leggere’ la Scrittura, tutta la Scrittura, così, a riviverla e a immaginarla in modo così vivido mentre leggiamo, davvero i nostri studi scaturirebbero in acqua viva, e saremmo anche più capaci di trasmetterli agli altri. (Eugenia)

Entrambe le rappresentazioni sono state ben frequentate; gli attori hanno invitato amici, parenti e compagni di scuola, e lo stesso hanno fatto i membri di chiesa. Preghiamo che il seme gettato porti frutto e giunga a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno!

 

Luisa Pasquale
(Staff GBU Ufficio Nazionale)