Ne vale la pena?
Negli 11 anni di collaborazione con il GBU, mi sono tante volte chiesto come mai facessi ciò che stavo facendo e se ne valesse veramente la pena…
In altre parole, ha senso affaticarsi nella proclamazione del vangelo all’università? Esistono tanti ministeri importanti e strategici e io vorrei essere convinto di spendere le mie energie in qualcosa per cui valga realmente la pena affaticarsi.
Perciò, vorrei brevemente condividere tre motivi per cui continuo a credere che sia estremamente strategico essere presenti con il vangelo di Cristo proprio nelle università:
1. Lì dove il sapere si erge contro Dio, è necessario che il vangelo venga predicato
L’apostolo Paolo ci dice che la conoscenza gonfia (1 Corinzi 8:1), ed è vero! Lo vediamo in modo palese anche nelle università. Sempre più, nella mente di tante persone, soprattutto quelle che vantano maggiore istruzione, sembra esistere una chiara distinzione tra ciò che è razionale, appurabile, empiricamente dimostrabile e tutto ciò che riguarda la fede, Dio, la religione. In un contesto in cui l’orgoglio umano si erge contro il proprio Creatore, dobbiamo essere presenti per proclamare con umiltà e sicurezza il messaggio di Gesù di Nazareth, per la salvezza di quanti vorranno seguirlo.
2. All’università possiamo raggiungere persone provenienti da ogni angolo del pianeta
In questi anni con il GBU ho avuto l’opportunità di fare amicizia e condividere il vangelo con studenti provenienti dai paesi più disparati. Solo per citarne alcuni: Cina, Azerbaijan, Libia, Iran, India, Oman, Gabon. Il Signore Gesù ci ha comandato di annunciare il suo vangelo tra tutti i popoli e quando raggiungiamo gli studenti universitari abbiamo la grande opportunità di toccare tantissime nazioni che, probabilmente, non avremmo neanche la possibilità di visitare fisicamente durante la nostra vita.
3. I leader di domani, oggi si trovano all’università
I politici, i giudici, i medici, gli architetti, gli ingegneri, ecc. che domani guideranno la nostra nazione, oggi si stanno formando tra i banchi delle diverse facoltà universitarie. Raggiungere l’università con il vangelo significa raggiungere coloro che, tra pochi anni, saranno alla guida della nostra società. Capiamo perciò quanto possa essere strategico essere presenti e proclamare la salvezza di Gesù nelle università! Se la Chiesa di Cristo desidera influenzare la società, non possiamo mancare di vedere la grande opportunità di raggiungere con il vangelo i futuri leader.
Che tu sia uno studente, un leader di chiesa, qualcuno che sostiene finanziariamente l’opera del GBU, o semplicemente qualcuno che dedica del tempo alla preghiera, ti voglio incoraggiare a credere in questo importante ministero e continuare a sostenerlo nei modi in cui il Signore ti darà di farlo.
Giovanni Donato
(Staff GBU, Siena)