Davide è pugliese dal 1970, ma ha trascorso oltre metà della vita a Roma, quindi si sente anche romano d’adozione. Si è occupato nel corso dei suoi studi del rapporto tra fede, religioni e cultura dal punto di vista delle discipline etnoantropologiche. Nel periodo universitario ha cominciato a collaborare col GBU romano, successivamente si è occupato per qualche anno del gruppo GBU della Sapienza come staff e come presidente dell’associazione che ha gestito la Sala di Lettura GBU. Dal 2010 fa parte del comitato Direttivo dell’Associazione nazionale GBU e dal 2015 è subentrato a Giorgio Borla come Presidente. Il suo lavoro per una multinazionale che produce tecnologie mediche e chirurgiche per la cura di pazienti affetti da patologie cardiache, neurologiche o ricoverati in area critica, lo rende sensibile e lo espone quotidianamente ai temi del dolore e delle cure disponibili.