Ucraina: un viaggio diverso
Di Johan Soderkvist, Segretario Generale GBU Italia
È passata qualche settimana da quando sono rientrato a Firenze dopo un incredibile e avventuroso viaggio a Leopoli, in Ucraina, per portare aiuti e incoraggiamento al movimento studentesco CCX.
Quello in Ucraina è da anni il movimento “forte” della regione, con gruppi e staff sparsi per il paese, incluse le regioni adesso occupate dalla Russia. CCX è stato un sostegno anche per le nazioni vicine, i cui movimenti studenteschi non avevano la stessa libertà; tra questi Bielorussia e Russia. Come sappiamo, dal 24 febbraio le cose sono cambiate.
Molti studenti e staff sono fuggiti dalle zone di guerra per trasferirsi nella parte occidentale del paese, altri in Europa. Come rifugiati, gli studenti cercano di frequentare l’università online, ma anche di incontrarsi per studiare e pregare insieme. Gli staff cercano di sostenere e incoraggiare questi gruppi nei modi che possono.
TEMPO DI QUALITÀ CON PERSONE DI QUALITÀ
Insieme a uno staff di IFES con cui collaboro nel programma di Governance Development* di IFES, ho avuto dunque l’opportunità di partecipare a una visita alla città di Leopoli (Lviv) che dista circa 80 km dal confine con la Polonia.
Abbiamo incontrato due staff di Leopoli, e altri due che erano arrivati in città dopo l’inizio della guerra, scappando dalle province orientali; poi Misha, il Segretario Generale, che fino al 2014 viveva in Crimea, e quest’anno per la seconda volta è dovuto scappare dalla guerra; e Andriy, il presidente del CCX, che vive a Kiev.
Passare una giornata con loro è stata un’esperienza che mi ha lasciato il segno. Abbiamo gustato la compagnia e la gioia di stare insieme, ma anche il dolore e le insicurezze di chi sa che da quel cielo blu sopra la città può, in qualsiasi momento, cadere un missile. Pregare con loro e ascoltare i loro racconti mi ha toccato profondamente.
IL CENTRO STUDENTESCO: UN PORTO SICURO
Gli Staff ci hanno fatto visitare il centro studentesco della città, un ambiente molto accogliente, con ampi spazi per studiare e stare insieme; è diventato un luogo di incontro per studenti cristiani e i loro amici che hanno bisogno di un posto caldo dove studiare o seguire i corsi online della loro università. Qui si fanno serate divertenti, ma anche studi biblici evangelistici e momenti di preghiera. È anche un hub di aiuti per chi ha bisogno di una coperta, di un po’ di carica per il laptop o il cellulare. E non manca di certo qualcosa di caldo da bere o mangiare, ad esempio la tipica zuppa boršč, originaria proprio dell’Ucraina.
Il viaggio è stato un incoraggiamento. Siamo partiti da Katowice alle 5 del mattino, viaggiando sotto una lieve nevicata fino al confine. Da quel punto in poi, la nevicata è diventata abbondante fino al rientro a Katowice a mezzanotte. Al confine, sia all’andata che al ritorno, la velocità e la semplicità con cui siamo passati sono state un vero miracolo. In particolare all’andata, quando avevamo il minivan pieno di aiuti di ogni genere: generatori elettrici, batterie usb, coperte, articoli per l’igiene personale, ecc. Tutte le scartoffie che avevamo preparato per dimostrare da dove venivano i doni e dove dovevamo portarli, tutti gli elenchi del materiale, tutte le preoccupazioni, si sono rivelate superflue: al confine hanno guardato i passaporti, hanno fatto annusare al cane e poi ci hanno detto di passare. Una grande lezione di Dio per me, che spesso mi preoccupo troppo.
IL VALORE DI QUESTA ESPERIENZA
Mi porto a casa tanti ricordi, in particolare la consapevolezza che Dio è presente intorno e nella vita di chi soffre e vive difficoltà; ho ascoltato racconti di come Dio opera in maniera soprannaturale e ne ho avuto un assaggio al confine. Questo mi insegna a confidare in Lui anche nelle preoccupazioni della mia vita.
Come movimento GBU credo che possiamo fare tesoro di esperienze vissute da altri movimenti del mondo IFES e in particolare quelli che vivono difficoltà. Siamo incoraggiati e sfidati a non fare silenzio con la buona notizia di Gesù. In Ucraina gli studenti evangelici soffrono e non sanno che futuro ci sarà per loro (e quando), ma sono attivi nel presente a portare speranza e a Condividere Gesù da studente a studente!
(Chi volesse seguire notizie da CCX può contattarmi a sg@gbu.it e ricevere un link a un canale telegram creato da IFES per questo scopo)
* un programma che ha come compito di formare i comitati direttivi dei movimenti nazionali per svolgere bene il proprio ruolo di guida