Tra poco leggerai le ultime notizie degli studenti dei GBU di tutta Italia. Probabilmente troverai motivi di lode già letti in altri notiziari, richieste di preghiera per cui hai pregato in passato per qualche gruppo, notizie di eventi da parte di un gruppo entusiasta che, però, per te, non sono proprio una novità. Spesso infatti si tratta di attività che sono già state fatte in altre città, da altri gruppi. Attività e richieste di preghiera che tu stesso hai fatto, se sei un ex gbuino, o che conosci perché proprio nell’ultimo notiziario che hai letto, un altro gruppo GBU aveva fatto o chiesto qualcosa di simile in qualche altra città.
Ma allora perché dovresti leggere questo notiziario? Che c’è di nuovo?
Se vai di fretta non leggerlo. Potresti non trovare niente di nuovo.
Ma se dedicherai qualche minuto di concentrazione alla lettura, se presterai attenzione, potrai riuscire a cogliere lo spirito con il quale gli studenti hanno scritto queste poche righe. Potrai trovare espressioni come “super carichi”, “finalmente”, “ripartiti” che con forza esprimono tutta la gioia degli studenti di tornare a incontrarsi dal vivo, a relazionarsi con altri studenti, a organizzare eventi creativi, studi biblici, incontri di preghiera. In sintesi a Condividere Gesù da studente a studente, come si è sempre fatto, anche durante la pandemia, ma con un nuovo entusiasmo.
E quest’entusiasmo ti travolgerà!
Allora capirai che sul GBU soffia ancora quell’entusiasmo sempre nuovo, tipico delle giovani, nuove generazioni di credenti, che si rinnova di anno in anno, ma in particolare in questo anno di ripartenza post covid (si spera).
Capirai che siamo sul pezzo, che siamo carichi, e ti sentirai coinvolto, desideroso di fare qualcosa, di pregare. Lo Spirito Santo ti guiderà, ti parlerà, e con la tua preghiera e il tuo sostegno potrai continuare (o cominciare) a essere parte di questa missione, la missione del GBU, quella di far conoscere il Signore Gesù nelle Università.
Domenico Campo
(Staff GBU Sicilia)