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Il GBU di Trieste continua a riunirsi regolarmente una volta a settimana in università.

Fra i motivi per cui vogliamo ringraziare Dio c’è il fatto che avevamo pregato perché Egli aprisse le porte all’interno dell’università di Trieste e sappiamo che ci ha risposto con l’arrivo di tre nuove ragazze.
Una di queste è una ragazza cattolica, un’altra ha sentito parlare del Vangelo durante un Erasmus e ora segue il nostro gruppo e un’altra ancora che non ha ancora fatto una scelta per Dio ma si è avvicinata al gruppo con interesse. Di recente si sono avvicinati due nuovi ragazzi, anch’essi cattolici alla ricerca di una spiritualità diversa.

Ringraziamo inoltre per come Dio sta continuando a far crescere spiritualmente ciascun membro in maniera personale e conseguentemente il rafforzamento del gruppo.

Uno degli obiettivi per cui stiamo pregando è vedere la realizzazione di un altro GBU in SISSA (Scuola di studi superiori a Trieste) per dottorandi e postDoc.
Ovviamente non mancano i progetti per le conferenze che vorremmo tenere in ateneo ma per i quali necessitiamo di fondi, che preghiamo arrivino.
E in ultimo, ma non per importanza, che Dio ravvivi nel cuore del gruppo il desiderio di annunciare Gesù con gioia e che Lui metta nel cuore il desiderio a nuovi coordinatori di prendere il posto di quelli uscenti e possa donare loro saggezza.

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Lode

Tra i motivi di lode vorremmo ringraziare Dio per aver potuto rinnovare anche quest’anno l’iscrizione come associazione universitaria che ci permette di avere un luogo caldo all’interno dell’università e di accedere ai fondi universitari per proporre delle conferenze o dei seminari. Vorremmo anche lodare Dio per come sta permettendo ad ogni membro del gruppo di creare nuove amicizie e contatti con studenti non credenti che possano poi venire agli incontri.

Preghiera

Tra i motivi di preghiera vorremmo pregare per la conferenza che avremo il 14 dicembre, perché il volantinaggio possa essere efficace e le persone che Dio vorrà portare possano poi scegliere di venire agli incontri GBU. Vorremmo pregare anche per le locandine che a breve appenderemo e per la presentazione del GBU come associazione universitaria il 15 novembre, perché Dio possa usarli per far conoscere il GBU e spingere nuovi studenti a venire agli incontri ed essere salvati dalla Sua Grazia. Infine vorremmo chiedere a Dio saggezza per noi coordinatori affinché Dio sappia guidarci sia nella gestione del gruppo, sia nelle decisioni da prendere per le richieste di fondi per le conferenze del prossimo anno da decidere entro la fine di quest’anno.

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Mi chiamo Deborah, mi sono trasferita per studio a Trieste da due anni e all’inizio non sapevo nemmeno dell’esistenze dei Gruppi Biblici Universitari in Italia, anzi, ho sempre pensato che fosse qualcosa di troppo lontano dalla realtà italiana, relegandolo agli ambienti dei college americani.

Ho avuto l’opportunità di vedere un passo alla volta come si è formato il GBU a Trieste; ho visto la dedizione, la preparazione, il coraggio e la determinazione che hanno impiegato i coordinatori nel creare il movimento a Trieste. Il fatto di voler cercare insieme delle soluzioni e dei punti d’incontro è stato fin dall’inizio qualcosa che mi ha colpita in maniera importante, in quanto non c’è un’autorità. Sentire di poter apprendere qualcosa di più grande riguardo alla Parola vivente di Dio, attraverso le conoscenze del singolo, mi ha permesso di
aprire gli occhi e il cuore ad una realtà diversa, ossia la realtà dell’amore e della parità.

Credo che per capire cosa io intenda per “unità” devo precisare che conoscevo già uno dei coordinatori, perché facciamo parte della stessa comunità evangelica; mentre l’altra coordinatrice viene da un’altra chiesa. Quindi fin dall’inizio il GBU di Trieste è stato voluto da persone che volevano l’unità, la parità e la fratellanza, pur non appartenendo agli stessi “ambienti religiosi”. Tutto questo sta permettendo alle persone interne al GBU di fare nuove conoscenze e creare relazioni sempre più solide con i partecipanti, creando un ambiente disteso e aperto alla diversità.
Amore e diversità oltre che assenza di giudizio sono le caratteristiche che più di tutte mi stanno insegnando i partecipanti del GBU e mi piace pensare che questa dovrebbe essere la Chiesa intesa come corpo di Cristo, dove le conoscenze, le credenze, e perché no, i dubbi del singolo, sono fondamentali per l’accrescimento dell’intero gruppo.

Da poco si è conclusa la prima conferenza del GBU di Trieste. Il 16 e 17 marzo è venuto Angelo Currò, un esponente di Porte Aperte, che ha parlato della persecuzione dei cristiani nel mondo. Inizialmente ero molto titubante perché pensavo che fosse qualcosa che potesse interessare solo i cristiani, successivamente mi sono ricreduta e ho visto come le informazioni sui cristiani perseguitati siano di interesse pubblico, in quanto riguardano le persone e non solo le comunità cristiane. Inoltre, questa esperienza mi ha aiutato personalmente a capire che gli studi di ognuno sono utili e fondamentali per portare
Cristo; quanto la conoscenza sia utile per apprendere e comprendere le verità di Dio come quel versetto che dice: “Il timore del Signore è il principio della scienza…”
Vorremmo perciò ringraziare il Signore per come sta conducendo il gruppo e che Lui possa sempre provvedere affinché anche persone non credenti si possano unire ai nostri incontri e, Dio volendo, possano essere conquistati da Cristo.

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Ciao, siamo Chiara e Gabriel, coordinatori del GBU di Trieste.
Dio ha operato grandemente finora in questa città. Stiamo ricominciando da zero l’attività del GBU nella nostra università, dopo anni di inattività, con un gruppo di credenti di circa 15 persone. Alla nascita del gruppo molti membri hanno ringraziato Dio per questa opera, perché veramente ne sentivano il bisogno. Siamo riusciti già a fare 2 incontri e ringraziamo Dio per come sta gestendo ogni cosa.

Desideriamo anche pregarlo affinché questo fervore non venga meno e che ci sia sempre più unità tra noi, affinché l’amore tra noi possa essere parte della nostra testimonianza per l’ambiente universitario.

Preghiamo anche affinché il Signore possa aprire delle porte tra gli studenti non credenti e che anche loro possano prendere parte ai nostri incontri e se è nella Volontà di Dio che siano salvati.

Tempo fa avevamo inviato tutta la documentazione affinché il GBU a Trieste potesse essere riconosciuto come associazione universitaria e Dio ha permesso che ciò avvenisse, per questo desideriamo ringraziarlo. A breve usciranno anche i documenti per fare richiesta e di un’aula universitaria specifica dove poterci riunire, speriamo davvero che anche queste domande possano essere portate a termine.

Grazie di cuore per tutto il lavoro che voi state facendo e grazie per aiutarci nel compimento di quest’opera.