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Il GBU di Udine ha bisogno di preghiera! All’ultimo incontro eravamo solo due studenti, di cui uno il coordinatore. Purtroppo stiamo facendo fatica a coinvolgere altri studenti nella partecipazione. Inoltre lo staff di riferimento è a 300 km di distanza…

Pregate che il Signore susciti negli studenti credenti il desiderio di partecipare e consolidare il gruppo, affinché il gruppo cresca e possa testimoniare nell’università. Pregate anche che si possa trovare un coordinatore per l’anno prossimo.

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Lode

Siamo grati a Dio per la possibilità di trovarci settimanalmente online a leggere la Parola di Dio e per la possibilità di avere uno spazio, messo a disposizione da una famiglia, per trovarci in presenza una volta al mese.

Preghiera
  • Nell’ultimo periodo abbiamo avvertito meno partecipazione e coinvolgimento nel gruppo, chiediamo preghiera affinché, nonostante tutti gli impegni personali, possiamo essere sempre più un gruppo che vive con tanto entusiasmo il desiderio di condividere la parola di Dio e che possiamo avere uno spirito propositivo nel raggiungere sempre più persone.
  • Chiediamo di pregare affinché noi coordinatori possiamo avere saggezza nel proporre i brani giusti da studiare con il nostro gruppo e impegnarci in questo ministero con dedizione nonostante gli impegni personali.
  • Prossimamente vorremmo svolgere un incontro insieme ad un missionario e pastore che condivida con noi la testimonianza della sua vita missionaria, chiediamo preghiera affinché Dio ci guidi nell’organizzare questo evento e che possa essere per tutti noi uno sprono per condividere il vangelo più attivamente.
  • Chiediamo preghiera per riuscire a coinvolgere nuovi studenti del conservatorio di Castelfranco, al momento il gruppo è formato principalmente da studenti di altre università.
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Un motivo di ringraziamento è sicuramente la ripresa delle attività in questo nuovo semestre, che si è aperto con una conferenza tenuta dalla dottoressa Susanne Waldner in cui si è discusso come gestire stress e ansia

Abbiamo salutato alcuni studenti internazionali, ma abbiamo anche dato il benvenuto a nuovi studenti alla Sapienza e a Tor Vergata. Gli incontri in facoltà procedono quindi con una bella partecipazione e preziosi momenti di confronto e riflessione. Abbiamo da poco terminato la serie di studi sul libro di Giona con cui abbiamo aperto il semestre.

Il 2 e il 3 aprile si è messo in scena The Mark Drama, tutto il vangelo di Marco rappresentato in 90 minuti. Ringraziamo il Signore già che si sia riusciti a realizzare questo progetto, e continuiamo a pregare per tutti quelli che hanno partecipato o assistito.

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  • Un motivo di ringraziamento è la conferenza che abbiamo fatto il 14 marzo dal titolo: “Studio, memoria e focus”, alla quale hanno potuto partecipare circa 250 studenti, soprattutto non credenti. Preghiamo che quelli che si sono mostrati interessati possano partecipare ai nostri incontri.
  • Un altro motivo di ringraziamento riguarda gli studenti credenti che sono coinvolti nelle varie attività del Gbu e che hanno dato una mano nella preparazione di queste ultime.
  • Chiediamo preghiera perché le persone nuove con le quali abbiamo avuto modo di parlare di Gesù e di cosa ha fatto anche per loro possano tornare agli incontri e magari iniziare un percorso con noi.
  • Un’ultima richiesta di preghiera è che in particolar modo gli studenti credenti abbiano a cuore il fatto di invitare i loro amici a partecipare al GBU, qualsiasi evento venga organizzato, dalle serate più informali agli studi biblici. Il fine comunque è che loro possano conoscere Gesù.
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Lode
  • Ringraziamo Dio per la settimana evangelistica nella quale abbiamo condiviso il Vangelo attraverso l’arte con temi della giustizia, pace, speranza, e gioia. È stata una benedizione avere molte persone del nostro gruppo coinvolte al progetto. Ringraziamo il Signore, inoltre, per gli studenti che erano interessati a parlarne con noi!
  • Ringraziamo Dio per almeno una nuova persona a ogni incontro. Ha risposto abbondantemente alla nostra preghiera all’inizio dell’anno!
  • Ringraziamo Dio per la serie di studi biblici “Il giusto per gli ingiusti”. Abbiamo studiato l’arresto, la condanna, e la morte di Gesù secondo il Vangelo di Luca in queste settimane prima di Pasqua.
Preghiera
  • Preghiamo per gli studenti che abbiamo incontrato durante la settimana evangelistica. Preghiamo che questi semi piantati crescano affinché conoscano Gesù.
  • Preghiamo di trovare un modo più efficace con il quale potremmo invitare gli studenti raggiunti durante l’evangelizzazione agli eventi e agli studi biblici. Nonostante bellissime conversazioni condividendo il Vangelo, pochi di questi studenti, sia credenti che non credenti, rimangono in contatto con noi.
  • Preghiamo che il Signore possa darci saggezza mentre cerchiamo un coordinatore per l’anno prossimo.
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Mi chiamo Deborah, mi sono trasferita per studio a Trieste da due anni e all’inizio non sapevo nemmeno dell’esistenze dei Gruppi Biblici Universitari in Italia, anzi, ho sempre pensato che fosse qualcosa di troppo lontano dalla realtà italiana, relegandolo agli ambienti dei college americani.

Ho avuto l’opportunità di vedere un passo alla volta come si è formato il GBU a Trieste; ho visto la dedizione, la preparazione, il coraggio e la determinazione che hanno impiegato i coordinatori nel creare il movimento a Trieste. Il fatto di voler cercare insieme delle soluzioni e dei punti d’incontro è stato fin dall’inizio qualcosa che mi ha colpita in maniera importante, in quanto non c’è un’autorità. Sentire di poter apprendere qualcosa di più grande riguardo alla Parola vivente di Dio, attraverso le conoscenze del singolo, mi ha permesso di
aprire gli occhi e il cuore ad una realtà diversa, ossia la realtà dell’amore e della parità.

Credo che per capire cosa io intenda per “unità” devo precisare che conoscevo già uno dei coordinatori, perché facciamo parte della stessa comunità evangelica; mentre l’altra coordinatrice viene da un’altra chiesa. Quindi fin dall’inizio il GBU di Trieste è stato voluto da persone che volevano l’unità, la parità e la fratellanza, pur non appartenendo agli stessi “ambienti religiosi”. Tutto questo sta permettendo alle persone interne al GBU di fare nuove conoscenze e creare relazioni sempre più solide con i partecipanti, creando un ambiente disteso e aperto alla diversità.
Amore e diversità oltre che assenza di giudizio sono le caratteristiche che più di tutte mi stanno insegnando i partecipanti del GBU e mi piace pensare che questa dovrebbe essere la Chiesa intesa come corpo di Cristo, dove le conoscenze, le credenze, e perché no, i dubbi del singolo, sono fondamentali per l’accrescimento dell’intero gruppo.

Da poco si è conclusa la prima conferenza del GBU di Trieste. Il 16 e 17 marzo è venuto Angelo Currò, un esponente di Porte Aperte, che ha parlato della persecuzione dei cristiani nel mondo. Inizialmente ero molto titubante perché pensavo che fosse qualcosa che potesse interessare solo i cristiani, successivamente mi sono ricreduta e ho visto come le informazioni sui cristiani perseguitati siano di interesse pubblico, in quanto riguardano le persone e non solo le comunità cristiane. Inoltre, questa esperienza mi ha aiutato personalmente a capire che gli studi di ognuno sono utili e fondamentali per portare
Cristo; quanto la conoscenza sia utile per apprendere e comprendere le verità di Dio come quel versetto che dice: “Il timore del Signore è il principio della scienza…”
Vorremmo perciò ringraziare il Signore per come sta conducendo il gruppo e che Lui possa sempre provvedere affinché anche persone non credenti si possano unire ai nostri incontri e, Dio volendo, possano essere conquistati da Cristo.

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Come GBU di Urbino possiamo dire che il gruppo si è formato e col tempo si sta allargando e consolidando sempre di più, di questo possiamo solo che essere grate a Dio. A inizio marzo abbiamo trascorso un bellissimo weekend insieme al GBU di Siena e i ragazzi dell’uniperugino per il Winter Camp a Gubbio, sono stati due giorni ricchi di condivisione.

Poi i ragazzi di Perugia sono venuti a trovarci la settimana successiva con un gruppo di americani e con loro abbiamo evangelizzato tanti studenti in Fortezza, è stato incoraggiante sapere che tanti hanno a cuore la città di Urbino che, seppur piccola, è tanto bisognosa di conoscere Dio; preghiamo che in futuro si possa aprire una chiesa e che la testimonianza possa crescere.

I nostri incontri hanno proseguito e ultimamente stiamo affrontando il tema dell’amicizia: abbiamo letto insieme il legame di affetto profondo tra Rut e Naomi, sua suocera; in 1 Samuele, l’amicizia tra Davide e Gionathan. È stato bello vedere come possiamo riflettere e prendere spunto per la vita di tutti i giorni anche da storie dell’Antico Testamento; a volte si pensa che solo nel Nuovo Testamento ci siano degli insegnamenti più pertinenti a noi, invece è stato bello imparare, da delle storie più “lontane”, come si possono dimostrare l’amore e l’affetto. Oltre a questo abbiamo condiviso le nostre esperienze e come vorremmo migliorare le nostre relazioni di amicizia, dandoci consigli.

Abbiamo in programma a maggio di fare un evento, anzi, il primo evento con il nuovo gruppo GBU con l’aiuto del GBU di Siena e i ragazzi di Perugia, preghiamo che con questo incontro speciale possiamo arrivare agli studenti e farci conoscere di più!