Tempo di lettura: 2 minutiUn inizio anno incoraggiante per il GBU di Firenze, che ha visto tanti studenti andare via, ma volti nuovi aggiungersi; che è stato costretto a curare relazioni e a condividere il vangelo da remoto.
Siamo qui a ringraziare per le conversazioni stimolanti e i momenti di evangelizzazione nei pressi dei locali universitari e biblioteche; per i “winter meets”, una serie di incontri per il gruppo su come e perché leggere la Bibbia.
Anche se non è stato possibile svolgere il nostro famoso Winter Camp, abbiamo avuto l’occasione per una “winter colazione” in collaborazione con i GBU di Bologna e Modena, un incontro non solo di formazione, ma di condivisione, testimonianze e giochi. Siamo grati per la possibilità di riprendere gli studi biblici settimanali sulla tematica (abbastanza attuale) della morte ingiusta, indegna e solitaria di Gesù.
È stata una grande gioia rivedere volti conosciuti ai nostri ultimi incontri, poter condividere della speranza e del messaggio del Vangelo in maniera chiara e riconoscere la crescita in conoscenza e in esperienza di molti membri del gruppo che, seppur sparsi per il mondo, continuano a sostenere il gruppo in preghiera e in messaggi esortanti e di amore. Davvero prezioso.
Siamo coscienti di essere bisognosi della guida e della saggezza di Dio per i prossimi mesi. Non è semplice mantenere e creare nuovi contatti e raggiungere nuovi studenti nell’era del distanziamento sociale. Non è semplice trovare l’entusiasmo e la creatività per portare avanti le attività.
Chiediamo dunque sostegno in preghiera,
- che il nostro Dio possa aiutarci ad approfondire le nostre amicizie tra credenti e non,
- rinnovare nei nostri cuori un amore profondo per gli studenti di Firenze
- e uno zelo per far conoscere Gesù tra le persone che ci ha messe accanto in questo momento particolare.