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The Mark Drama a Roma

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La mia avventura con THE MARK DRAMA è iniziata con un messaggio sul cellulare in cui mi veniva chiesto di recitare, e il ruolo al quale avevano pensato per me era quello di Gesù. Io preso dall’entusiasmo risposi subito di sì, forse anche con un po’ di incoscienza. Qualche giorno dopo mi arrivò il quantitativo enorme di battute da imparare per lo spettacolo. Li mi resi veramente conto, in parte, di quello che andavo a fare e del grande onore ed onere che avevo nell’interpretare Gesù. Ma il vero lavoro cominciò quando incontrai gli altri attori del drama. I due giorni di prove per lo spettacolo sono stati estremamente intensi, molto più di quanto avrei mai potuto immaginare. Sono state ore di felicità, risate, fatica, ansia e soddisfazioni. Tutto si è concluso con due serate di rappresentazione di THE MARK DRAMA. Forse le parole non riusciranno mai a descrivere quello che ognuno di noi ha provato in quei momenti. Ho avuto l’opportunità di conoscere persone bellissime e sono stato guidato da registi fantastici; ma la cosa più bella è stata poter conoscere così profondamente la figura di Gesù. È stato facile mettersi nei panni di un rivoluzionario come il figlio di Dio? No affatto, ma ringrazio Dio con tutto me stesso per aver messo in me quell’incoscienza iniziale che mi ha portato ad accettare questo ruolo. Mi ha cambiato e mi ha portato ad una conoscenza e consapevolezza davvero profonda di ogni parola e ogni azione di Gesù. Tornando indietro lo rifarei altre mille e mille volte, affrontando tutte le fatiche e le gioie di questa esperienza. Invito tutti coloro che ne hanno la possibilità, a prenderne parte o, quanto meno, ad andarlo a vedere.

Alessandro Amico
(GBU Roma Tre)